"Per chi vuole essere maestro di sé stesso non c'è cosa più preziosa di una buona idea e non c'è cosa più importante del saperla afferrare senza pregiudizi."
"Skillo", classe '64, slalomista in C1 da prima che cadesse il Muro di Berlino, ho ritrovato in questo club alcune teste pensanti e la possibilità di creare insieme la Slalomsofía.
Quando iniziai ad indossare la maglia azzurra mi resi conto che molte nazioni straniere avevano stili e tecniche che le facevano identificare immediatamente; tutti gli atleti della stessa nazione tendevano ad avere lo stesso stile perché quelle nazioni avevano già un loro Libro su cui c'era scritto tutto ciò che sapevano sullo slalom e come insegnarlo.
Noi, al confronto, avevamo quattro fogli protocollo e molto spesso non erano manco gli stessi per tutti.
Oggi è diverso, oggi abbiamo finalmente abbastanza pagine per mettere insieme un libro ed io vi voglio contribuire con la filosofía nata sotto ai caschetti di un gruppo di amici slalomisti più o meno piemontesi.
Nel corso del tempo inseriremo in queste pagine vari capitoli del complesso libro che è la Slalomsofía, ogni capitolo tratterà di una parte precisa e non verrà necessariamente seguito un ordine logico, ma nel primo capitolo sicuramente tratteremo La Pagaiata in Canadese e lo faremo in un modo leggermente diverso da quelli che probabilmente avete conosciuto finora.
Perché partire dalla pagaiata? Perché in canoa si parte sempre pagaiando ...